stefano bazzano
Vibo valentia, 1990
|
brand equity #1, 2018Durante il boom economico le campagne pubblicitarie mutarono profondamente rispetto al passato, smisero di porre il prodotto su un piedistallo per renderlo mitico e irraggiungibile e lo immersero in un ambiente familiare al consumatore, connotato da un’estetica ispirata alla fotografia da album di famiglia, caratterizzata da scene intime e da inquadrature sbagliate e sfocature. Venendo meno, almeno apparentemente, lo scarto tra una fotografia tecnicamente corretta prodotta da un professionista e una scattata da un amatore, gli unici dati che permettono di conoscerne la provenienza si possono riscontrare nel contesto all’interno del quale l’immagine viene utilizzata oppure dalla didascalia che le viene assegnata. Brand Equity #1 sfrutta l’incapacità dell’immagine di autodeterminarsi e intende creare un cortocircuito attraverso l’apposizione di loghi (che assumono il ruolo di didascalia) ad alcune fotografie provenienti da album di famiglia le quali risultano affini all’estetica identitaria di alcune case di moda. Monica Poggi
30,5x25cm
Stampa fotografica su carta patinata tiratura limitata di 12 copie + 3pDa ogni pezzo contiene un poster e 9 stampe |