pietro belotti
bergamo, 1966
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genesis, 2016Insiemi di quadrati disposti su una griglia a nove caselle generano svariate possibilità di espressione – consentono una scrittura “zero” del gesto segnico. Composizioni e strutture. La mia ricerca è fortemente improntata verso una comprensione e forse discussione del linguaggio grafico-visivo. Una poesia concreta. Dove il verso resta libero.
In Genesis, stratificate dalla mia intenzione, affianco a tale indagine elementi di architettura prive o povere di aspetti estetizzanti. Verso un’ origine della consapevolezza percettiva. p.b. GUARDA IL LIBRO SFOGLIATO DELLO STESSO AUTORE: Screen on, 2019 | dove vado quando dormo, 2020 18 x 22,5 cm
Stampa inkjet su carta Hahnemuhle Photo RAG 100% cotone. Rilegatura a filo refe. Tiratura limitata di 8 copie. |