MARIO CASADEI MALDINI
forlimpopoli, 1946
|
così non ci penso più, 2023il progetto prende origine dall'osservazione di un'usanza ricorrente nei cimiteri, la deposizione sulle tombe di fiori artificiali scelti per la loro presunta resistenza. nel nostro immaginario sociale l'assenza di fiori nelle tombe viene interpretata, a differenza di altre tradizioni, come un segno di trascuratezza nei confronti del defunto, ma ornare di fiori freschi presuppone un impegno importante da parte di chi resta. oggi questa attenzione è ridotta, siamo una società che corre, che consuma, che non ha mai tempo, da qui l'utilizzo dei fiori artificiali. Ma anche il fiore finto perde la sua originale "fragranza" - si copre di polvere, di ragnatele, i petali anneriscono, si rompono - assume un aspetto contrastante rispetto la vivacità cromatica iniziale. M.C.M.
26 x 18 cm
48 pagine Stampa su carta Fedrigoni TATAMI ivory 115 gr. Confezione punto metallico. Edizione di 20 copie numerate e firmate dall’artista |