Focus #1
Liuba
performance objects
Venti oggetti utilizzati dall’artista LIUBA per compiere alcune delle sue performance. Molto distanti dall’essere banali frammenti del quotidiano, all’interno del libro Liuba Performance Objects, pubblicato da Editrice Quinlan, li vediamo fotografati nella loro concretezza, attraverso specificità formali e cromatiche. La loro funzione d’uso passa in secondo piano rispetto alle memorie che contengono. Le azioni di cui sono stati protagonisti, infatti, li hanno modificati e usurati, in alcuni casi più lievemente, in altri alterandone definitivamente la struttura. Invece che di “oggetti”, è più corretto parlare di “cose”, imperfette ma cariche di un vissuto importante da trasmettere. Sono depositi fisici di significato, ancora in grado di detonare il vissuto artistico pregresso del quale si fanno portavoci. Sono oggetti curiosi, talvolta insoliti, accostati fra loro in maniera arbitraria in una successione che solletica la nostra curiosità fino alle ultime pagine del libro, con le quali ci viene rivelata la loro collocazione all’interno delle singole performance.
negli spazi di Chippendale Studio, oltre all'allestimento di alcune delle ultime opere realizzate dall'artista e alcuni video integrali delle sue performance, il pubblico - in via del tutto esclusiva - potrà osservare, toccare, indossare e manipolare gli oggetti presentati dal libro. Così facendo, al loro vissuto si aggiungerà un’ulteriore stratificazione, detonando nuovamente gli interrogativi e le riflessioni alla base del lavoro di Liuba. |