elisa crostella
senigallia, 1992
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it's impossible to touch the horizon, 2020-2021È impossibile toccare l’orizzonte, una riflessione scaturita dalla condizione dell’immobile attesa vissuta in casa durante la quarantena, si riferisce sia alla sensazione di un avvenire incerto, sia alla natura illusoria e virtuale insita nell’immagine fotografica. Da marzo 2020 abbiamo assistito all’inaspettato capovolgimento del mondo dovuto dallo scoppio dell'emergenza per la pandemia. In quei giorni costretti in casa mi sono trasferita nel mio studio e ho trasformato la camera da letto in una camera obscura: portando la parte più lontana dello spazio libero a cui potevo volgere lo sguardo dalla finestra, proiettato dentro la mia camera; luogo intimo simbolo di vulnerabilità e dell’isolamento. Ogni giorno vedevo la proiezione del sole capovolto nel muro di fronte al letto, scandendo il tempo che sembrava non scorrere mentre il mondo al di fuori si mostrava sempre più "sfocato". L’effetto ottico del ribaltamento dell’esterno, è allegoria dell'emergenza pandemica che, da quel momento in poi, ha ribaltato la vita individuale e sociale di ciascuno. La fotografia colma il desiderio dando l’illusione del reale, tuttavia la vista può illudere i sensi: l’orizzonte si vede ma è impossibile da toccare. E.C.
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52 pagine Stampa digitale su carta tatami 110 gr. copertina e sovracopertina su carta tatami avory 210 gr. stampa REALIZZATA DA FASERVICE. Chiusura con elastico tubolare bianco. Edizione di 30 copie numerate e firmate dall’artista. |