denise prandini
roma, 1971
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infiniti frammenti, 2024è un lavoro sulla parcellizzazione della malattia, attraverso la ripetizione di dettagli dell’ambiente ospedaliero e del personale medico, una rappresentazione visiva e immediata di una delle derive della medicina imperante nella società occidentale contemporanea: la spersonalizzazione del paziente. In questo modello la malattia risulta scomposta in infiniti frammenti e definita in termini di mera alterazione di parametri biologici che solo il medico può riconoscere e associare alla terapia che ritiene più opportuna. Mentre il paziente finisce per essere una figura ausiliare, testimone dei sintomi più che del malessere e recettore passivo delle decisioni del curante. D.p.
24 X 14 CM.
27 PAGINE di cui 23 piegate in ottavi a soffietto. STAMPA SU CARTA patinata opaca 170 GR. RILEGATURA giapponese e copertina accoppiata a sumo 150 gr. EDIZIONE DI 4 COPIE FIRMATE E NUMERATE DALL’AUTRICE. |