what? where? when? who? why?Gli 'exhibition test' sono dei momenti espositivi all'interno degli spazi di chippendale studio o in altri luoghi, realizzati a cadenza periodica DAGLI ALLIEVI di ART SCHOOL, O DA CHI FREQUENTA CORSI INDIVIDUALI, con lo scopo di TESTARE l'allestimento DELLE OPERE prodotte.
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exhibition test #2515-29 maggio 2024
Declinare il tempofederica benati, veronica benedetti, valeria codara, antonella cucinotta, claudio monaci, denise prandini Lo spazio si trasforma in occasione dell’esposizione in un percorso immersivo, all’interno del quale il visitatore permane mettendosi in cerca delle sei opere dei rispettivi autori, pensate e allestite come se fossero un congegno per misurare il tempo. Si tratta di progetti allestiti in dialogo con lo spazio di EMM / Ex maglierie mirella, a tratti mimetici rispetto gli arredi che caratterizzano il luogo. le opere sono accompagnate da sei libri d’artista capaci di aiutare il visitatore a leggere i singoli progetti, anche grazie l’ausilio di ulteriori apparati iconografici. SCARICA IL COMUNICATO STAMPA EMM / EX MAGLIERIE MIRELLA via ponte nuovo 2, milano LA MOSTRA È UN PROGETTO DI ART SCHOOL #8 |
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exhibition test #2410 maggio - 30 luglio 2023
accadimento e sospensionemario casadei maldini, mattia ciaf, giulia cosio, silvia gelliC’è qualcosa di sospeso nella realtà che ci circonda: gli oggetti, le immagini, le cose di cui essa è costituita sono come animati da forze interne, invisibili a occhio nudo ma comunque percepibili nel loro essere in potenza. Seguendo questa traccia, i quattro artisti della settima edizione dell’Art School, hanno interrogato il senso della loro produzione e ricerca artistica, rispondendo a quella richiesta di sovvertimento spesso implicita nell’oggetto, e che li ha guidati nel produrre delle opere che una volta inserite nello spazio espositivo ne hanno modificato l’assetto, compromettendone il normale utilizzo e significato funzionale. Anche lo spettatore si ritrova nella condizione di dover approcciare fisicamente lo spazio in maniera differente dal solito: per fruire di un’opera è infatti costretto ad assumere atteggiamenti singolari, posizioni inusuali, o compiere azioni atipiche nel tentativo di scoprire e svelare il funzionamento di quest’ultima. Il pubblico avverte in questo modo di essere sospeso nell’atto di realizzazione, in attesa di un accadimento. scarica il comunicato stampa LA MOSTRA È UN PROGETTO DI ART SCHOOL #7 |
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exhibition test #2318 maggio - 31 luglio 2022
LJUS - ISTRUZIONI PER L'USOmario casadei maldini, francesca catellani, karin reisovà, angelica ruggiero, vittoria vialeATTO CONCLUSIVO DELLA SESTA EDIZIONE DELLA ART SCHOOL CHE QUEST’ANNO HA IMPEGNATO GLI ARTISTI IN UNA LUNGA RIFLESSIONE VOLTA A INDAGARE LE POSSIBILITÀ DI SPERIMENTAZIONE DELLA luce come dispositivo di azione e interazione NELLO SCENARIO ARTISTICO CONTEMPORANEO. LO spazio espositivo ATTRAVERSA UNA METAMORFOSI: DA LUOGO PREPOSTO ALLA SEMPLICE CONTEMPLAZIONE VISIVA DI OGGETTI si trasforma in un campo d'azone NEL QUALE CIASCUNO DEI CINQUE ARTISTI propone dispositivi di interazione con il pubblico CHE SCOPRE IN QUESTO MODO DI ESSERE PARTE INTEGRANTE DEL PROCESSO ESPOSITIVO. una guida a cura di francesca lazzarin e giulia moscheni accompagna gli spettatori ALLA SCOPERTA DELLE OPERE PRESENTI NELLO SPAZIO da SCOMPORRE DI VOLTA IN VOLTA IN LIVELLI DI SIGNIFICAZIONE SEMPRE DIVERSI. vai alla pagina web dedicata LA MOSTRA È UN PROGETTO DI ART SCHOOL #6 realizzato IN OCCASIONE Di SALONE del mobile |
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exhibition test #229 febbraio - 16 aprile 2022
giorgio barbettaignari totius corporisIL PROGETTO NASCE DALLA FOTOGRAFIA DI UNA CICATRICE SULLA SCHIENA DELL'AUTORE, IL RICORDO FISICO DI UN'OPERAZIONE SUBITA NELL'INFANZIA DI CUI NON HA MEMORIA, CHE GLI HA LASCIATO UNA TRACCIA INDELEBILE, MA CHE NON PUÒ VEDERE DIRETTAMENTE. LA FOTOGRAFIA DIVENTA L’OCCASIONE PER UN’ESPERIENZA: UN PERCORSO PER RISANARE LE FERITE E RESTITUIRE LORO DIGNITÀ, DURANTE IL QUALE QUELLA PRIMA TRACCIA SULLA CARNE, TRASFORMATA IN FIGURA, IN SEGNO, IN “LOGO”, INIZIA A PRODURRE NUOVE IMMAGINI E DA QUESTE NE NASCONO ALTRE ANCORA, IN UN GIOCO DI CONCATENAZIONI POTENZIALMENTE INFINITO. LA MOSTRA SI COMPONE DI ALCUNI OGGETTI DISTRIBUITI NELLO SPAZIO: UNA SCULTURA GONFIABILE IN PVC SATINATO DI CIRCA 2 METRI DI LUNGHEZZA; UNA SCULTURA IN RESINA DI 15 CM CON STAMPA DLP A FOTOPOLIMERI; GIOCHI DA TAVOLO CON SASSI, CHIODI ED ELASTICI; PELUCHE CON RIEMPIMENTO IN OVATTA; TIMBRO A INCHIOSTRO UV; CARTE ZODIACALI CON NUOVE COSTELLAZIONI. vai alla pagina web dedicata IN OCCASIONE DI MIART LA SERIE D'IMMAGINI È DOCUMENTATA NEL LIBRO "ignari totius corporis". |
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exhibition test #2110 novembre - 12 dicembre 2021
stefano canettaalte vie
IL PERCORSO ESPOSITIVO SI COMPONE DI UNA SELEZIONE DI FOTOGRAFIE E DEL VIDEO “VALLINTRASCA” CHE DOCUMENTA ATTRAVERSO IMMAGINI E SUONI I LUOGHI DOVE L'ARTISTA HA FOTOGRAFATO UNA SERIE DI DIPINTI CONSERVATI ALL'INTERNO DI EDICOLE SACRE, RITROVATE NEI BOSCHI E SULLE MONTAGNE DELLA VALLE INTRASCA E VALDOSSOLA. L'AUTORE È RIMASTO AFFASCINATO DA QUESTI DIPINTI ANTICHI QUASI SCOMPARSI, “IMMAGINI PRIMA DELLA SOCIETÀ DELLE IMMAGINI”. PROBABILMENTE ERANO LE UNICHE RAPPRESENTAZIONI OSSERVABILI DAGLI UOMINI DI QUEL TEMPO, OGGI DESTINATE A SVANIRE COME QUELLE DIGITALI PRODOTTE DALLA SOCIETÀ CONTEMPORANEA. LE IMMAGINI SACRE, SCOMPARENDO, LASCIANO VEDERE LA MATERIA SU CUI SONO STATE CREATE, MENTRE LE MONTAGNE CHE SI SGRETOLANO SI TRASFORMANO IN SABBIA, LA STESSA MATERIA SU CUI SONO STATI REALIZZATI I DIPINTI. vai alla pagina web dedicata LA SERIE D'IMMAGINI È DOCUMENTATA NEL LIBRO "alte vie". |
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exhibition test #206 ottobre - 7 novembre 2021
oreste baccoliniless is more
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exhibition test #198 settembre - 3 ottobre 2021
claudia petrarolibellissima
LA RICERCA DELL’ARTISTA SI SOFFERMA SULL’IMMAGINARIO LEGATO AL CONSUMO DI MASSA, IN RELAZIONE AI PROCESSI DI PRODUZIONE DI SOGGETTIVITÀ E ALLA SOPRAVVIVENZA DEL SACRO. IL CORPUS DI LAVORI ESPOSTI IN MOSTRA SI FOCALIZZA SULLA TRASFIGURAZIONE DI OGGETTI D’USO COSMETICO, RIPROPOSTI IN UNA NUOVA DIMENSIONE ESTETICA CHE NE AMPLIFICA LE QUALITÀ FORMALI. SVUOTATI DALLA PROPRIA FUNZIONE, GLI OGGETTI SONO PRONTI AD ACCOGLIERE SIGNIFICATI IMPREVISTI E SLITTAMENTI DI SENSO. ALLE OPERE IN CERAMICA SI ACCOMPAGNANO DISEGNI REALIZZATI A GRAFITE IN CUI L’ARTISTA RECUPERA IL LINGUAGGIO DELLA “FAN ART” O, PIÙ IN GENERALE, DI QUELLA PRATICA AMATORIALE DIFFUSA TRA LE FAN BASE –BEN PRIMA DELL’AVVENTO DEL DIGITALE – CHE CONSISTE NELLA RIELABORAZIONE GRAFICA DI RITRATTI DI PERSONAGGI CELEBRI, DI ARTISTI O DELLE LORO OPERE. vai alla pagina web dedicata IN OCCASIONE DI salone del mobile E miart LA SERIE D'IMMAGINI È DOCUMENTATA NEL LIBRO "les bijoux indiscrets". |
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exhibition test #1823 giugno - 18 luglio 2021
valentina loffredonosy in the wild
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exhibition test #1712 maggio - 20 giugno 2021
esplosionigianluca micheletti - alessandro modonutto - jessica raimondi - angelica ruggieroL'ESPERIENZA DIROMPENTE DI UN'ESPLOSIONE SCARDINA LE REGOLE E CI METTE DI FRONTE A NUOVE REALTÀ. È UN EVENTO NORMALMENTE CONSIDERATO STRAORDINARIO MA CHE ORMAI, DA OLTRE UN ANNO, HA ASSUNTO PER TUTTI UN VALORE QUOTIDIANO. L'ALLESTIMENTO DELLA MOSTRA COMPRENDE CIRCa un centinaio di opere STAMPATE IN PICCOLO FORMATO, COME FOSSERO I FRAMMENTI DI UNA DEFLAGRAZIONE. IL VISITATORE È INVITATO A INTERAGIRE DIRETTAMENTE CON LE IMMAGINI ATTRAVERSO UN PROCESSO MOLTO SIMILE AL GIOCO. CIASCUNA OPERA DEI QUATTRO ARTISTI VIENE INCORNICIATA IN MODO DA POTER ESSERE UNITA ALLE ALTRE ATTRAVERSO MAGNETI. giocare con le immagini OFFRE AL VISITATORE UN'esperienza partecipativa E ATTIVA, IN CUI PUÒ MUOVERE LIBERAMENTE LE CORNICI IN MOLTEPLICI COMBINAZIONI ALL'INTERNO DELLO SPAZIO DI CHIPPENDALE STUDIO. LO SCOPO È QUELLO DI INTERPRETARE E DARE FORMA AL PROPRIO CONCETTO DI ESPLOSIONE, SFIDANDO IL VUOTO E UN CERTO SENSO DI PRECARIETÀ. vai alla pagina web dedicata GUARDA IL VIDEO DI PRESENTAZIONE LA MOSTRA È UN PROGETTO DI ART SCHOOL #5 |
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exhibition test #1631 marzo - 2 maggio 2021
alessandra draghi(j.k.)LA MOSTRA RIUNISCE UNA SELEZIONE DI LAVORI DI ALESSANDRA DRAGHI PROVENIENTI DALLA SERIE (J.K.), INIZIATA NEL 2019 E ANCORA OGGI IN PIENA EVOLUZIONE. IL TITOLO È UN OMAGGIO ALL’ARTISTA JEFF KOONS E L’ESPOSIZIONE SI CARATTERIZZA PER LA PRESENZA DI DUE OPERE INEDITE E INTERVENTI INSTALLATIVI SITE-SPECIFIC. LA RICERCA DI ALESSANDRA DRAGHI SI BASA SULL’OSSERVAZIONE DEL POTERE MITICO NASCOSTO ALL’INTERNO DELL’OGGETTO. PARTENDO DAL VISUAL CLOUD, L’ARTISTA SCEGLIE DEGLI OGGETTI E INIZIALMENTE LI CATTURA DIGITALMENTE CON UNO SCANNER 3D. LA MACCHINA MEDIA TRA L’ARTISTA E IL SOGGETTO, REGISTRANDO CON IL SUO OCCHIO MECCANICO DATI A LEI SCONOSCIUTI. NE OTTIENE UN MODELLO 3D, LA PRIMA RIVELAZIONE DI UNA POSSIBILE ESSENZA. SUCCESSIVAMENTE, I MODELLI 3D, DIVENGONO PROTAGONISTI DELLA SERIE, IL CENTRO DI UNA MITOLOGIA PERSONALE, CHE TOCCA BELLEZZA, DECADENZA, TECNOLOGIA E NATURA. ALESSANDRA DRAGHI SEGUE UN PRECISO CODICE VISIVO: L’INTERVENTO ANALOGICO SULL’OGGETTO ATTRAVERSO CARTE ADESIVE CHE IMITANO TEXTURE NATURALI. vai alla pagina web dedicata LA SERIE D'IMMAGINI È DOCUMENTATA NEL LIBRO "Nature what we see". |
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exhibition test #1524 febbraio - 21 marzo 2021
alessandra cecchinicontenere il cielo
LA MOSTRA PRESENTA I LAVORI REALIZZATI DALL’ARTISTA RIGUARDANTI IL PROGETTO CONTENERE IL CIELO: OTTO LIBRI FOTOGRAFICI E DUE VIDEO-INSTALLAZIONI. I LIBRI FOTOGRAFICI CONTENGONO AL LORO INTERNO 8 FOTOGRAFIE DIVERSE, PER UN TOTALE DI 64 IMMAGINI. OGNI LIBRO È ACCOMPAGNATO DA UNA FOTOGRAFIA ORIGINALE A COLORI SU PELLICOLA ISTANTANEA REALIZZATA CON FOTOCAMERA POLAROID. ALL'INTERNO DI QUESTO PROGETTO RICORRE SPESSO IL NUMERO 8: I LIBRI ESISTONO IN UNA TIRATURA LIMITATA DI 8 COPIE CIASCUNO E CONTENGONO AL LORO INTERNO 8 FOTOGRAFIE. IL VIDEO CONSISTE IN UN LOOP INFINITO DEL QUALE È PROTAGONISTA UNO STORMO DI UCCELLI. IN QUESTO CASO IL LIMITE DELL’IMMAGINE COINCIDE CON IL LIMITE DI UNA PARETE DELLO SPAZIO ALL’INTERNO DEL QUALE L’OPERA È ATTIVATA. L’IMMAGINE STESSA DELLA LIBERTÀ È INTRAPPOLATA QUI IN UNA RIPETIZIONE FRUSTRANTE CHE VEDE LO STORMO INFRANGERSI NELL’ANGOLO DELLA PROIEZIONE E RICOMINCIARE IL VOLO. UN RETTANGOLO DI CIELO AZZURRO DIVIENE, NELLO SPAZIO EFFIMERO DELLA VIDEOPROIEZIONE, UNO SPAZIO CHIUSO, CIRCOSCRITTO E, OVVIAMENTE, IMPOSSIBILE. vai alla pagina web dedicata LA SERIE D'IMMAGINI È DOCUMENTATA NEL LIBRO "contenere il cielo". |
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exhibition test #1427 gennaio - 21 febbraio 2021
simone massafradisplacement
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exhibition test #1316 dicembre 2020 - 24 gennaio 2021
PIETRO BELOTTIdove vado quando dormoLA MOSTRA SI APRE CON Il video DI UN DADO A SEI FACCE PERSONALIZZATE AGITATO IN UN BICCHIERE, SULLO SFONDO DI UN TAVOLO DA GIOCO RIVESTITO DI UN TESSUTO GRIGIO. QUESTO DADO SEMBRA INDICARCI DOVE L'ARTISTA VA QUANDO DORME, UN VIAGGIO ONIRICO CHE PORTA BELOTTI A RIFLETTERE SULLA STRATIFICAZIONE DEL LINGUAGGIO, SULLA LONTANANZA DAL REALE E L'ACCETTAZIONE DEL CASO. L'AUTORE INCENTRA ANCHE I RESTANTI LAVORI IN MOSTRA SULL'IMMAGINE DEL DADO, COME IN UN PROCESSO DI AVVICINAMENTO, CHE UTILIZZA PERÒ QUESTA VOLTA L'OSSERVATORIO DELLA fotografia. LE RIPRODUZIONI DEL DADO SI STAGLIANO SULLA PARETE BIANCA DI CHIPPENDALE STUDIO, PROVOCANDO UN INSOLITO IPERREALISMO GENERATO DALLE SEI STAMPE A CONTATTO CHE MOSTRANO IL SOGGETTO IN SCALA 1:1. vai alla pagina web dedicata LA SERIE D'IMMAGINI È DOCUMENTATA NEL LIBRO "dove vado quando dormo". |
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exhibition test #1211 novembre - 13 dicembre 2020
antonella sabatini
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exhibition test #117 ottobre - 8 novembre 2020
aa.vv.nello spazio fa freddoPARTENDO DALLE CASE A IGLOO DEL QUARTIERE LA MAGGIOLINA, è stata presa A PRETESTO LA FORMA PER COSTRUIRE UNA MAPPA CONCETTUALE APERTA LAVORANDO SULL’IDEA DI ACCUMULO, DI COLLEGAMENTO, DI ESPANSIONE. ALLA BASE DELLA MOSTRA C'È L’ESPLORAZIONE DELLA SEMISFERA NELLE SUE DIVERSE STRATIFICAZIONI DI SIGNIFICATO, SIA COME MODELLO ABITATIVO SIA COME STRUTTURA ELEMENTARE CHE SI PRESTA A MOLTEPLICI INTERPRETAZIONI. I video, le fotografie e gli oggetti ESPOSTI DANNO ORIGINE A UN'ESPERIENZA RICCA DI CONTAMINAZIONI, SPAZIANDO DALLE IMMAGINI STAMPATE A QUELLE in movimento, da file audio a testi autoriali. un archivio multimediale APERTO I CUI DOCUMENTI SONO LE OPERE IN MOSTRA E IN CUI L’ETEROGENEITÀ DEI SIGNIFICATI E DEI COLLEGAMENTI È LA VERA PROTAGONISTA. vai alla pagina web dedicata IN OCCASIONE di Archivi aperti / walk-in studio la mostra È un progetto di art school #4 (foto: Lorenzo Pennati) |
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exhibition test #1015 giugno - 6 settembre 2020
monica cattanimondo imperfettoDI COSA SI PARLA QUANDO PARLIAMO DI FIGLI. DI FUTURO. DI SOGNI. DI SPERANZE. RITMO SCANDITO CHE CI RIEMPIE I PENSIERI, I GIORNI PRESENTI E FUTURI, LA VITA. DELLO SCORRERE DEL TEMPO VERSO UNA META. DI UN ALITO IN PERENNE DIVENIRE, MAI PAGO. EPPURE CAPITA CHE, CONTRO OGNI UMANA PREVISIONE, AVVENGA L’IRREPARABILE. BRUSCA STERZATA DEL DESTINO, “CONTRO NATURA”. DOLORE IMPALPABILE CHE CI AVVOLGERÀ PER SEMPRE. VUOTO COSTANTE, SENZA RIFERIMENTI. NON È EMOZIONE, È NAUFRAGIO, ABBANDONO. L'ESPOSIZIONE PROSEGUE SULLA PIATTAFORMA ONLINE ASSEMBRAMENTO. LA SERIE D'IMMAGINI È DOCUMENTATA NEL LIBRO "mondo imperfetto". |
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exhibition test #915 gennaio - 16 febbraio 2020
giorgia valliuniversoLE IMMAGINI SONO IL RISULTATO DI SPERIMENTAZIONI OFF-CAMERA REALIZZATE DALL'ARTISTA UTILIZZANDO LA TERRA DEL GIARDINO DELLA SUA INFANZIA. GIORGIA VALLI AGISCE DIRETTAMENTE SULLA CARTA FOTOGRAFICA, IN CAMERA OSCURA, OTTENENDO IMMAGINI UNICHE E IRRIPETIBILI. IL MOVIMENTO DEL TERRENO SULLA CARTA RIFLETTE FORME INSTABILI ED EVANESCENTI CHE ATTRAVERSANO IL VASTO SPAZIO DELLA SUPERFICIE. L'OBIETTIVO È QUELLO DI PORTARE ALLA LUCE UNA MAPPATURA INTIMA CHE RIMANDA A UNA COSTELLAZIONE, EVIDENZIATA DALL'AUTRICE CUCENDO ASSIEME VARI FOGLI DI CARTA FOTOGRAFICA CON FILI COLORATI, FINO A OTTENERE IMMAGINI DI GRANDI DIMENSIONI. LA COMPONENTE CROMATICA DEI FILI RIMANDA A UN SISTEMA UTILIZZATO IN ASTRONOMIA PER CATALOGARE LE STELLE IN BASE ALLA LORO TEMPERATURA: O=BLU, B=AZZURRO, A=BIANCO, F=BIANCO-GIALLO, G=GIALLO, K=ARANCIO, M=ROSSO. LA SERIE D'IMMAGINI È DOCUMENTATA NEL LIBRO "ONE SONG". |
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exhibition test #811 dicembre 2019 - 12 gennaio 2020
jacopo valentinivolcano's ubiquityLE IMMAGINI CHE COMPONGONO QUESTA RICERCA PARLANO DI UN VULCANO, IL VESUVIO, MEDIANTE UNA SERIE DI LIVELLI CHE SI SNODANO TRA DIVERSI CAMPI D'ANALISI, SPAZIANDO AGILMENTE DA QUELLO RELIGIOSO AL CULINARIO, DA QUELLO SUPERSTIZIOSO ALLO SPORTIVO. MA QUESTI LIVELLI DI INTERPRETAZIONE TERRITORIALE, BEN DISTINTI E RICONOSCIBILI DA CHI LI OSSERVA A DISTANZA, GIUNGONO AD OTTENERE UNA STESSA IMPORTANZA QUANDO CI SI TROVA A NAPOLI, GRAZIE A QUELLA CHE POTREMMO DEFINIRE UNA VULCANICITÀ OSMOTICA. la serie d'immagini è documentata nEL LIBRO "VOLCANO'S UBIQUITY". |
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exhibition test #717 maggio - 30 giugno 2019
FALLIMENTIPIETRO BELOTTI - DANIELE CABRI - FRANCESCA CATELLANI
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exhibition test #64 aprile - 5 maggio 2019
daniela ardiriritrattiSECONDO LA NEUROBIOLOGIA LE ESPERIENZE CHE FACCIAMO INFLUENZANO IN MANIERA DIRETTA LO SVILUPPO DEL CERVELLO, E DETERMINANO LA CREAZIONE, IL MANTENIMENTO O IL RAFFORZAMENTO DEI COLLEGAMENTI NEURONALI. L'IMPATTO INIZIALE CHE UN'ESPERIENZA HA SUL CERVELLO VIENE CHIAMATO ENGRAMMA, ED È UNA SORTA DI TRACCIA MNEMONICA CHE SI ORGANIZZA NEL SISTEMA NERVOSO COME CONSEGUENZA DI PROCESSI DI APPRENDIMENTO E DI ESPERIENZA. LA SERIE “RITRATTI” NASCE DAL LIBRO "AUGURI", NEL QUALE DANIELA ARDIRI HA INDAGATO, ATTRAVERSO IL DISEGNO, FOTOGRAFIE TRATTE DALL'ARCHIVIO DI FAMIGLIA. LA NARRAZIONE, DETTATA DAL DISEGNO, È RAFFORZATA DAI TESSUTI, UTILIZZATI COME TRACCIA PER RICOSTRUIRE SENSAZIONI CHE IL TEMPO E LE ESPERIENZE HANNO MODIFICATO O CANCELLATO. IN OCCASIONE DI MIART E SALONE DEL MOBILE LA SERIE D'IMMAGINI nasce dal LIBRO "auguri". |
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exhibition test #528 gennaio - 31 marzo 2019
melany cibrario ruscatadvLE PUBBLICITÀ DI MODA PRESENTANO PRODOTTI SEDUCENTI, CONCEPITI PER ESALTARE L’INDIVIDUALITÀ. UNA VOLTA ENTRATI NEL MERCATO, PERÒ, L’EFFETTO CHE NE RISULTA È DI SEGNO OPPOSTO: UN FORTE APPIATTIMENTO ESTETICO, DI GUSTI E DI OPINIONI. IL LAVORO SI COMPONE DI IMMAGINI PUBBLICITARIE FOTOCOPIATE PIÙ VOLTE FINO ALLA LORO DETERIORAZIONE. QUESTO PROCESSO CREA UNO SCENARIO OFFUSCATO, QUASI SPETTRALE, DAL QUALE EMERGONO SOLO VAGAMENTE LE FIGURE DI PARTENZA. AVVIENE COSÌ UN’INVERSIONE DI SENSO: CIÒ CHE LA PUBBLICITÀ CI PROPONE, ILLUSORIAMENTE, COME ELEMENTO DI DISTINZIONE E ORIGINALITÀ, PRECIPITA QUI NELL’OMBRA DELL’ANONIMATO. LA SERIE D'IMMAGINI NASCE DAL LIBRO "adv". |
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exhibition test #45 settembre - 5 ottobre 2018
daniele cabridaimonLE IMMAGINI SCATURITE DALLA VISIONE DELL’ARTISTA, SONO INCISE CON IL PIROGRAFO SU LEMBI DI PELLE. FIGURE ANCESTRALI ALLE QUALI I VISITATORI SI POTRANNO ACCOSTARE LIBERAMENTE CAMMINANDO A PIEDI SCALZI SULL’OPERA, CHE RICOPRE IL PAVIMENTO DELLA SALA. L’INVITO A CUI RISPONDERE È QUELLO DI INDAGARE LA PRESENZA DELLE PELLI ANCHE CON L’OLFATTO E IL TATTO. DI METTERE A TACERE LA RAZIONALITÀ PER ENTRARE IN UNA DIMENSIONE DI RICERCA PIÙ FISICA E ARCAICA. performance di erica romano (foto: giulia ferrando)
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exhibition test #34 MAGGIO - 30 GIUGNO 2018
ANELLI DI NEWTONSILVIA BIGI - DANIELE CABRI - FRANCESCA CATELLANI - MONICA CATTANI - mELANY CIBRARIO RUSCAT - IRENE PETRELLA - MARCO ZENO - a cura di monica poggi
IN FISICA, GLI ANELLI CONCENTRICI COLORATI CHE A VOLTE SI FORMANO SULLE SUPERFICI RIFLETTENTI VENGONO CHIAMATI ANELLI DI NEWTON. SI TRATTA DI UN’INTERFERENZA CAUSATA DALLA RIFRAZIONE DELLA LUCE TRA DUE PIANI TRASPARENTI, DI CUI UNO LEGGERMENTE CONVESSO. PRENDENDO A PRESTITO QUESTA SUGGESTIONE SCIENTIFICA, IL TITOLO DELLA MOSTRA SOTTOLINEA PROPRIO LA VICINANZA CHE LE OPERE ESPOSTE HANNO CON L’IDEA DI INTERFERENZA, INTESA PERÒ IN UN’ACCEZIONE POSITIVA: UN FENOMENO CHE, DISTURBANDO LA NOSTRA PERCEZIONE DELLA REALTÀ, CE NE RIVELA UN ASPETTO DIFFERENTE.
in occasione DELLA MILANO PHOTO WEEK 2018 LA MOSTRA È UN PROGETTO DI ART SCHOOL #2 |
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exhibition test #226 marzo - 26 aprile 2018
elena francobrickLONGITUDINE: 7°50' E - 8°10' E LATITUDINE: 45°5' N - 45°15' N COS'È UN TERRITORIO? MOLTI POSSONO ESSERE I MODI DI SCOMPORLO, PER RICOSTRUIRNE I DESTINI, IN ALTRE FORME E ALTRE LATITUDINI. BRICK È UN’UNICA IMMAGINE, UNA TEXTURE DISGIUNTA DAI SUOI COLORI, UN PATTERN CHE SI RIPROPONE ALL’INFINITO. LA BASE PER COSTRUIRE NUOVE OPERE. |
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exhibition test #112 febbraio - 11 marzo 2018
ROBERTO CAVAZZUTIamplificatore di esperienza visivaIl dispositivo A.E.V. amplifica l’esperienza visiva concentrando l’attenzione dell’osservatore in uno spazio chiuso di forma piramidale. Alcune immagini ottenute in modalità automatica vengono trasmesse In sequenza ciclica all’interno dell’A.E.V. Di norma banali e non significative, le immagini, divenute ora oggetto d’interesse, si elevano al rango di esperienza artistica. |